Enogastronomia
Un incantevole indirizzo di charme con un’originale proposta gastronomica all day long, arricchita dallo speciale Bloody brunch.
Maria Teresa Mattogno

La magia di Roma all’ Hotel Locarno

Immerso in un’atmosfera affascinante dove la storia si unisce alla modernità, il classico all’innovazione,  l'Hotel Locarno, un magnifico hotel a 5 stelle, nel centro di Roma, è un  hotel che nasce  nel 1925, in occasione del Giubileo da una famiglia svizzera (da qui il nome, in ricordo della propria città natale) che ancora oggi continua a sorprendere, con la sua eleganza, numerosi artisti.

“Il Locarno diventò il punto di romanticismo di Federico Fellini e Giulietta Masina, ed è solo uno dei grandi nomi che contribuirà a renderlo di ritrovo degli artisti” racconta Caterina Valente, che eredita dalla madre, Maria Teresa Celli, la proprietà e la guida dell’albergo. È lei che, negli anni ‘60 inizia quell’imponente lavoro di ricostruzione e restauro dell’Hotel Locarno, dall’acquisto di una piccola quota immobiliare, acquisendo poi la licenza, e proseguendo poi in quest’opera di recupero per riportarlo al fascino iniziale degli anni Venti, e farlo diventare un po’ casa sua; un aspetto molto amato proprio da quel mondo artistico, che ne ha frequentato (e continua a farlo) gli spazi, apprezzandone lo stile, l’unicità, e non ultimo l’assenza di vincoli orari sulla cucina (una proposta all day long ante litteram), caratteristica che andrà a costituire uno dei capisaldi dell’albergo.

Ciò che contraddistingue l’Hotel Locarno è la sua unicità, frutto del lavoro continuo e appassionato delle due donne. “Giravamo il mondo e tutta l’Italia, e ancora oggi lo faccio, alla ricerca di oggetti unici, mobili e altri complementi con cui abbiamo arredato l’albergo. Del resto, come dico sempre, il nostro core business è raccontare la storia, e il piacere di preservarla è ciò che anima il mio lavoro quotidiano” spiega Caterina Valente mentre illustra con passione la linea dell’albergo, con eleganti camere e suite di gran prestigio, arredate con trame e materiali originali, mobili d’antiquariato e dettagli che rendono ogni stanza unica. “Ho domotizzato tutto l’albergo - continua - ma volutamente nel piano nobile ci sono le chiavi antiche, perché voglio offrire una experience: il peso della chiave riporta il cliente a venire al desk, posso salutarlo con un sorriso, preservare quel rapporto umano del servizio che altrimenti andrebbe perso”. Il suo lavoro va ben oltre l’opera di conservazione, ma è un sapiente intreccio tra la storia di questo luogo e l’impiego di moderne tecnologie, per garantire il comfort dei clienti senza snaturare l’identità del complesso.

Anche la ristorazione è un punto centrale dell'offerta dell'Hotel Locarno, in ogni momento della giornata grazie alla maestria dello chef  Domenico Smargiassi con menù che si rinnovano costantemente, rispettando la stagionalità delle materie prime.

Tra i piatti iconici della sua cucina abbiamo Club Sandwich Masterpiece, unico per la sua insalata di pollo con wasabi e zenzero, adagiata su un letto di basilico e pomodoro e guarnita con senape e tacchino, per chiudere con pancetta e zucchine croccanti; il Chicken 'n' Chips, con spezie, senape, barbecue e panko. Ancora negli starters si spazia dallo Yakitori di Manzo con pak choi alla griglia, alle Alici del Cantabrico con pan brioche, stracciatella e battuto di prezzemolo. Si prosegue dunque con le portate principali, dove spicca la personale ricetta dello chef di un classico della romanità, Amatriciana Grand Cru, o Arrabbiata 2.0, e poi Tataki di filetto friulano extra marezzato, Polpo rosticciato con cuore di lattuga e salsa unagi, e Anatra confit con baby verdure e frutti di bosco.

Ad accompagnare questa ricca offerta è il Bloody Brunch dell’Hotel Locarno che si sviluppa in un duplice binario, per intercettare i gusti e le esigenze di tutti: un’offerta più internazionale e proposta che rimanda alla classica domenica italiana, con Carciofo fritto, Pappardelle al ragù "come una volta" (cotto con vino e brodo, e un pezzo di parmigiano), o ancora l'Amatriciana, o l'Agnello panato, per chiudere con l'immancabile Tiramisù.

Ad arricchire questo contesto, sono i cocktail del  bartender Nicholas Pinna.  La sua carta si suddivide in diverse sezioni, tra signature, drink divenuti iconici, e novità. Si va da "Innocenti evasioni", la parte italiana, con tre cocktail tipicamente amaricanti per l'aperitivo, come Roma-Bracciano (a base di Campari, Vermouth Carpano antica formula e Rabarbaro Zucca), o 1925 (il drink preferito dalla signora Celli). Si prosegue con Champagne Supernova, tre cocktail a base di bollicine; Martini Remastered, tre drink caldi, buoni, dal sapore deciso; Life's A Beach, cocktail freschi ed estivi in cui si gioca con i sapori del rum, del mezcal, del pisco, frutta e spezie. Infine Rock 'n' Roll Star, con gin, whiskey, vodka e cognac.

Varcare la soglia dell’Hotel Locarno, elegante ristorante e cocktail bar situato nel cuore della capitale, non significa solo vivere l’esperienza di una location che affascina grazie  all’atmosfera esclusiva e alla cura del dettaglio, ma rappresenta la possibilità di godere di un’accoglienza calda, fatta di gesti gentili e attenzione per le piccole cose per soddisfare l’ospite con quel quid in più che va oltre l’eccellenza dei servizi offerti.

 

Maria Teresa  Mattogno

 

PER INFORMAZIONI:

Hotel Locarno

Via della Penna 22 - 00186 Roma

Tel. 06.3610 841

instagram.com/locarnohotelrome/

facebook.com/LocarnoHotelRome

Email:reception@hotellocarno.com

booking@hotellocarno.com 

www.hotellocarno.com

 

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