Turismo
Bellezze naturali, eventi culturali, attività sportive per soggiorni sostenibili.
Francesca Sirignani

Vacanze sul Renon: ce n’è per tutti i gusti!

L'Alto Adige è un paradiso per gli amanti della natura e dell'attività all'aria aperta, con oltre 13.000 km di sentieri escursionistici e 600 km di piste ciclabili. Il Renon, in particolare, offre più di 350 km di sentieri immersi in paesaggi mozzafiato, tra boschi, prati, alpeggi e vigneti che si adattano a tutti i livelli di preparazione fisica. Ogni passo è un'opportunità per esplorare la bellezza incontaminata della regione.

Il territorio è un mix perfetto di tradizione e natura, dove è possibile esplorare musei, partecipare a eventi culturali e immergersi in spettacolari paesaggi naturali.

Una visita al Museo dell’apicoltura al Maso Plattner, ad esempio, è un’opportunità unica per conoscere la tradizione dell’apicoltura e come, nei secoli, i contadini della zona si siano dedicati alla produzione del miele. Il museo, situato in uno dei masi più antichi del Renon, ospita la più grande collezione di strumenti per l’apicoltura dell'Alto Adige e offre anche un sentiero naturalistico che guida i visitatori alla scoperta delle piante e dei fiori fondamentali per le api. Un'altra tappa interessante è la Commenda di Longomoso, un antico edificio che racconta la storia medievale della regione, particolarmente apprezzato dagli amanti della storia e dell’architettura.

Il Renon è, anche, noto per i suoi eventi culturali e teatrali, che attirano visitatori da tutta la regione. Durante l'estate, i pezzi teatrali estivi sul Renon sono molto popolari, offrendo performance artistiche immersi in un paesaggio naturale mozzafiato. Questi eventi contribuiscono a rendere la regione ancora più vivace e interessante, con spettacoli che spaziano dalla drammaturgia contemporanea a quella tradizionale, creando un’atmosfera unica che fonde arte e natura.

Tra i fenomeni naturali più straordinari del Renon ci sono le piramidi di terra che sono le più alte e affascinanti d'Europa. Queste formazioni geologiche si trovano in diverse valli della zona, come la valle di Rio Fosco, la valle di Rio Rivellone e la valle di Rio Gasterer. Le piramidi di terra sono il risultato di un processo naturale che ha modellato il paesaggio nel corso dei millenni, creando delle imponenti colonne di terra sormontate da grandi massi e offrendo un'esperienza visiva straordinaria per tutti gli appassionati di geologia e natura.

Un altro gioiello storico del Renon è il trenino del Renon che un tempo collegava Bolzano al Renon. Oggi,  questo mezzo continua a operare con vagoni storici ma anche moderni, percorrendo il tratto tra Assunta, Soprabolzano e Collalbo. Il viaggio a bordo di questo trenino storico è una vera e propria immersione nel passato, con una vista panoramica sul paesaggio circostante.

La Funivia del Renon, inaugurata nel 2009, è un altro mezzo di trasporto moderno e molto apprezzato che collega Soprabolzano a Bolzano in soli 12 minuti. Con una frequenza di passaggi ogni 4 minuti, la funivia è la scelta ideale per chi desidera spostarsi rapidamente tra la città e l’altopiano del Renon.. La funivia offre, anche, una vista spettacolare sulle montagne circostanti, rendendo il viaggio un'esperienza unica.

Per gli amanti della natura, il sentiero panoramico sul Corno del Renon è un'opportunità imperdibile. Questo percorso attraversa paesaggi mozzafiato, con distese di pino mugo, prati alpini e tappeti di rododendri in fiore.

Il Renon, con il suo paesaggio montano e le ampie aree naturali, offre numerose opportunità per praticare sport tutto l'anno come trekking, Ski e snowboard, Parapendio, Golf, Nordic walking, arrampicata e molti altri ancora.

Non bisogna, inoltre, dimenticare che illustri ospiti giunsero qui sul Renon. Uno di questi era il padre della psicoanalisi, Sigmund Freud il quale  affermò "Qui sul Renon è divinamente bello..."

Sul Renon, inoltre, l'enogastronomia riflette la tradizione alpina e quella tirolese, con piatti che combinano ingredienti locali e sapori autentici. Tra i più noti ci sono i  Canederli, gnocchi di pane serviti in brodo o con burro fuso, spesso arricchiti con speck, formaggio o spinaci; la Polenta, accompagnata da carne o formaggi, spesso servita con sughi ricchi o stufati; lo Speck,  il celebre prosciutto crudo affumicato tipico dell'Alto Adige, spesso accompagnato da pane di segale o formaggi locali per concludere con lo Strudel di mele, uno dei dolci più iconici, preparato con mele, uvetta, cannella e un sottile strato di pasta sfoglia.

Il Renon è, anche, famoso per i suoi vini, in particolare il Pinot Grigio, il Lagrein e il Gewürztraminer, che si sposano perfettamente con la cucina locale. Questa combinazione di piatti rustici e saporiti rende l'enogastronomia del Renon una vera esperienza per il palato.

Infine, diverse strutture ricettive sul Renon, come l’Hotel Lichtenstern, operano con una ferma dedizione e convinzione verso la sostenibilità, adottando pratiche responsabili che rispettano e tutelano l'ambiente, la comunità locale e la cultura del territorio. Queste strutture si sono distinte per l'impegno profuso e hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti che attestano i loro sforzi nel promuovere un turismo più responsabile e consapevole. Un importante traguardo per molte di queste strutture è  stato l'ottenimento della certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council), che definisce gli standard internazionali per il turismo sostenibile.

Sul Renon ogni angolo della regione offre qualcosa di speciale:  una passeggiata tra le piramidi di terra, un viaggio a bordo del trenino storico, una visita ai suoi musei unici oltre alle diverse attività sportive  da praticare e alle varie degustazioni di prodotti e vini locali. Un territorio perfetto per chi cerca un’esperienza completa che combini natura, sport, enogastronomia,  sostenibilità, cultura e tradizione.

 

Francesca Sirignani

 

PER INFORMAZIONI:

Associazione Turistica Renon

Ufficio di Collalbo

Via Paese n.5 - 39054 Collalbo Renon (BZ)

Tel. 0471 356 100

Email: info@renon.com

www.ritten.com/it/6010-dove-siamo

 

Francesca Sirignani

Giornalista pubblicista specializzata in tematiche turistiche ed europee. Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza e, dopo aver ottenuto la seconda laurea in Studi Europei ed Internazionali, ha approfondito la conoscenza dell’inglese e del francese viaggiando e frequentando corsi linguistici all’estero. Collabora con diversi un periodici specializzati in viaggi e rivolti a chi è appassionato di turismo, cultura ed enogastronomia. Si è occupata anche della redazione dei magazine dell‘ Hotel Indigo St. George, un boutique hotel 5 stelle lusso di Roma. La passione che nutre per le culture, le tradizioni e i paesaggi di altri popoli l’ha sempre portata a viaggiare e a fotografare molti Paesi.

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