
Turismo
Roberto Dionisi
L’ Africa di viaggigiovani.it è un arcobaleno
Il prossimo 25 maggio si celebra la Giornata dell’Africa, che commemora la fondazione dell’Organizzazione dell’Unità Africana. Tra feste, manifestazioni e appuntamenti, si onora l’unità nella diversità del continente africano, riflettendo lo stesso principio di armonia tra elementi diversi che l’arcobaleno simboleggia in natura. È questo il momento perfetto per lasciarsi ispirare e programmare il prossimo viaggio in una meta africana, in puro stile #NomadiModerni!
Quanto riusciamo a correlare l’Africa e l’arcobaleno? Moltissimo, e andando oltre le facili associazioni con i colori del Continente; con il Sudafrica – la Rainbow Nation; con la speranza che esso incarna, perché, seguendo la pioggia, rappresenta la rinascita in periodo di siccità, lo ritroviamo anche in numerose culture africane, dove l’arcobaleno rappresenta un ponte tra il mondo terreno e quello divino oppure nella mitologia di alcune culture dell’Africa occidentale, dove è associato a un serpente che collega cielo e terra. Questo però, è un divertissement, un invito a giocare con i colori dell’iride, in una non troppo complessa associazione con alcune destinazioni africane, cogliendone le sfumature che le rendono più adatte ad alcuni e meno ad altri.
Qualunque sia la vostra meta africana, lascerà il segno.
Come un arcobaleno in cielo dopo la pioggia.
Tanzania
Il vento nella savana, le strade polverose, i tramonti infuocati, l’incontro con i Masai, i vulcani impetuosi della Rift Valley. Tutto richiama il fuoco, la natura impetuosa, che si offre allo sguardo in occasione delle migrazioni, inclusa quella di uno dei mammiferi più spettacolari al mondo, gli gnu, che, come antilopi e bufali, si muovono in mandrie imponenti. Come gli animali che migrano, anche il visitatore si troverà ad attraversare paesaggi molteplici, luoghi dalla bellezza surreale, in un’avventura che diventa un distaccamento dalla realtà.
Il colore della Tanzania è il rosso.
Per l’abbigliamento dei Masai che percorrono le savane della Tanzania e per il colore delle acque del Lago Natron.
Namibia
Racchiude luoghi dove lo sguardo abbraccia lunghi tratti costieri e neppure un filo d’erba interrompe il grigiore indistinto, strade di campagna sulle quali si può camminare per ore con il cielo come unico tetto, distese di dune ai confini con il regno della fantasia, pianure di rocce arse dal sole grazie alle quali sembra di essere in un altro pianeta.
Un viaggio in Namibia è l’occasione perfetta per esplorare un continente che sorprende ad ogni angolo: un safari nell’Etosha National Park, uno dei migliori parchi africani per avvistare la fauna selvatica; il Fish River Canyon, uno dei più grandi e spettacolari canyon del mondo; i panorami surreali delle Vlei del Deserto del Namib lasciano senza fiato. Una delle esperienze più memorabili: raggiungere Big Daddy in 1 ora a un passo avanti e due indietro. Una volta in cima giù di corsa fino al plateau di Deadvlei in cinque minuti.
Il colore della Namibia è l’arancione.
Per il colore delle dune Deserto del Namib, in particolare la Duna 45.
Zimbabwe
Lo Zimbabwe, con le spettacolari Victoria Falls e il leggendario fiume Zambesi, rappresenta un altro highlight per chi cerca emozioni forti da vivere nel continente africano. Le cascate, uno dei panorami più iconici dell’Africa e la possibilità di fare rafting o escursioni nei parchi circostanti aggiungono un tocco di adrenalina a un viaggio già ricco di fascino.
Il colore dello Zimbabwe è il giallo.
Come la savana del Parco Nazionale Hwange.
Botswana
Viaggiare in Botswana significa esplorare uno dei luoghi più selvaggi e incontaminati del continente. Con la sua vastità e la bellezza naturale, il Delta dell’Okavango offre l’esperienza di navigare sui tradizionali mokoro (canoe a mano) permettendo così di immergersi completamente nella natura, tra le acque tranquille e la fauna selvaggia che popola la regione. Un viaggio in Botswana non è però solo questo: vivere questa destinazione è un po’ come sentirsi un cowboy e un esploratore sotto cieli stellati. Per non parlare dell’avventura a bordo di un 4×4, dove la sensazione di essere immerso nella natura selvaggia è forte come quella di Indiana Jones. Il Chobe National Park, famoso per le sue mandrie di elefanti, è l’ideale per chi sogna un safari epico, ma qui troviamo anche il simpatico suricato!
Il colore del Botswana è il verde.
Per la vegetazione lussureggiante dell’Okavango e per il fatto che è il Paese più attento alla salvaguardia ambientale.
Sudafrica
Saltiamo a piè pari la scontata associazione con l’arcobaleno.
Per noi, il Sudafrica è blu.
Blu come le acque ricche di vita che caratterizzano i due oceani che lambiscono le sue coste: l’Oceano Indiano e l’Oceano Atlantico. Un viaggio in Sudafrica è la scoperta di una contrapposizione unica: dalle coste piene di vita di Boulders Beach, dove è possibile incontrare i pinguini, alle savane dove vagano giraffe ed elefanti. Una contrapposizione che si riflette anche nei paesaggi, che variano dalle acque fredde dell’Oceano Atlantico alle calde dune sabbiose del deserto. Un viaggio che diventa anche un’esplorazione sensoriale: meritano più di una citazione i vini prodotti qui, dove il clima permette la coltura della vite e la produzione di nettari d’uva divini!
Marocco
Caos, traffico, invadenza. Il primo impatto con il Marocco potrebbe sembrare uno shock, ma in pochi minuti “imparando le regole del gioco” si viene trascinati in un’atmosfera magica, di città imperiali, mercati, mare e deserto. Un viaggio in Marocco mette alla prova tutti i sensi: il gusto di squisite carni alla brace, la vista dei mille colori dell’entroterra e delle città, l’udito del trambusto tra bancarelle ricolme di spezie e souvenir, l’olfatto tra miscele d’aromi inebrianti e sapori inediti, il tatto con le tradizioni, le tipicità, i tappeti, le dune. Dalla caotica Casablanca, dove tutti gli elementi si mescolano tra loro, alla tranquilla capitale Rabat, dalla medina di Fes, dove il tempo sembra essersi fermato, alla più esotica e desiderata città d’Africa, Marrakech. E poi ancora moschee luminose, kasbah antiche, cime aride, gole ripide, dune di sabbia colorate. La notte nel deserto è un’esperienza magica, sotto un cielo stellato che sembra avvolgerti completamente.
Il colore del Marocco è l’indaco
Per il colore che caratterizza la città di Chefchaouen (e le notti stellate)
Egitto
L’Egitto: storia, deserto dorato e ocra, solitudine e maestosità di paesaggi surreali, il Mar Rosso e il Nilo. Una civiltà ricca, che trabocca di manifestazioni architettoniche, culturali e naturalistiche. Un grande Paese per un grande viaggio, che va oltre la visita delle grandi vestigia faraoniche per incontrare una cultura calda
tra bazar, profumo di spezie, conversazioni animate e liberi abbracci, e tanta passione.
Ma il colore dell’Egitto è il violetto.
Per il colore dei coralli e le gorgonie del Mar Rosso, un mondo subacqueo ricco di vita e di meraviglie, un angolo di paradiso per gli amanti del mare.

Fondatore del magazine, scrive anche di arte, architettura e design, eventi e turismo
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