Enogastronomia
Dopo l’esperienza di Deroma, la stessa proprietà apre Gran Deroma, nuovo indirizzo gastronomico in zona Piazza di Spagna. Un ambiente curato dal design internazionale che però guarda alle eccellenze italiane: panificazione artigianale, pizza e carni alla
Francesca Sirignani

Cucina italiana protagonista a Roma: apre Gran Deroma, un nuovo centro del gusto!

Deroma non è mai stato un semplice ristorante ma un progetto ambizioso nato con l’intento di elevare la qualità dell’offerta gastronomica in una delle zone più turistiche di Roma, dove spesso a dominare è il consumo “mordi e fuggi”. Un obiettivo audace, che negli anni ha trovato conferma: oggi Deroma è diventato un punto di riferimento anche per i romani che qui trovano un’oasi di gusto e accoglienza in ogni momento della giornata.

A firmare questo successo è Pietro Rocco Campilongo, imprenditore poliedrico con una lunga esperienza nel mondo della ristorazione. Il suo approccio unisce visione imprenditoriale, passione per il design e una cura maniacale per la qualità, elementi che si ritrovano anche nel nuovo progetto appena inaugurato: Gran Deroma.

A partire dalla fine di febbraio, infatti, Largo del Nazareno 13 ospita un nuovo indirizzo votato alla cucina italiana d’eccellenza. Gran Deroma si inserisce nel solco tracciato da Deroma, ma lo fa con una propria identità: il concept è simile, ma non sovrapponibile, arricchito da un respiro ancora più internazionale e da una proposta gastronomica che copre l’intera giornata, dalla colazione alla cena.

Il nuovo locale si sviluppa su una superficie di circa 380 metri quadrati, articolati in più ambienti, e può accogliere fino a 120 coperti. Numeri importanti, sostenuti da un team affiatato e altamente qualificato: l’intero gruppo conta oggi oltre 70 dipendenti, segno di un’organizzazione solida e strutturata.

L’interior design di Gran Deroma è un tributo all’estetica senza tempo, curato personalmente da Campilongo, grande appassionato di architettura e arredamento. Il legno, con una predominanza di mogano lucido, caratterizza gli spazi insieme ai pavimenti in graniglia, mentre una particolare tonalità di verde scuro—creata ad hoc dallo stesso Campilongo—dialoga armoniosamente con le sedute in pelle e i tessuti rossi. L’effetto è quello di un ambiente che richiama l’eleganza dei grandi ristoranti storici di Manhattan, con un tocco di lusso mai eccessivo, sempre misurato e accogliente.

A completare l’atmosfera, ampie vetrate, piante verdi distribuite con gusto, e un’illuminazione studiata nei minimi dettagli, con luci a led che valorizzano gli spazi e creano un equilibrio perfetto tra funzionalità ed estetica. L’arte è un altro elemento centrale, con richiami visivi e citazioni che conferiscono profondità all’esperienza sensoriale.

Come già avvenuto per il primo locale di via Poli, anche a Gran Deroma la selezione delle materie prime è al centro del progetto, a partire dalle farine utilizzate per pane e pizza. All’ingresso, un ricco banco espone il meglio della proposta bakery, attiva dalle 8 alle 24 tutti i giorni: croissant, cornetti, pasticceria, ma anche proposte salate per la colazione lenta, accompagnate da Caffè Circi, tè e tisane di qualità, spremute e succhi artigianali.

Il reparto panetteria è stato curato da Franco Palermo e oggi è affidato al suo allievo Antonello Sica. Pane servito caldo in box riutilizzabile, anche da asporto. Ampio spazio anche alla gastronomia italiana: salumi e formaggi selezionati con il gastronomo Marco Lamberti, tra eccellenze regionali e presidi Slow Food. Il reparto salsamenteria propone oli, conserve, miele, sottoli, aceti e specialità ittiche, disponibili anche per l’acquisto.

La griglia offre selezioni di carne firmate Gruppo Galli, con tartare, entrecôte, Pluma iberica e opzioni di pesce e vegetariane. La carta include anche primi piatti della tradizione, fritti e una pizza romana ad alta digeribilità (48h di lievitazione), curata dal pizzaiolo Alessio Casadei, con impasti studiati e topping creativi.

A completare l’esperienza di Gran Deroma è un’enoteca curata con competenza e passione da Emanuela Citroni, anima della carta dei vini. La selezione, disponibile anche per l’asporto, conta circa 350 etichette e rappresenta un viaggio enologico attraverso tutte le regioni italiane, con una presenza importante in sala che rende il vino parte integrante dell’identità del locale.

Grande spazio è riservato ai vini naturali, organici e sperimentali, che costituiscono circa il 70% della proposta: un orientamento chiaro che racconta la volontà di valorizzare piccoli produttori, pratiche agricole sostenibili e metodi di vinificazione rispettosi dell’ambiente e della tradizione. Tra le chicche più preziose spicca la teca dedicata ai Triple A – Agricoltori, Artigiani, Artisti – con referenze rare e spesso introvabili, accanto a grandi etichette italiane e ad una selezione internazionale accuratamente scelta.

Non manca una curata proposta di Champagne, selezionati per accompagnare con eleganza l’intero percorso gastronomico, dai piatti alla pizza, passando per salumi e formaggi.

La carta dei vini è dinamica e in costante aggiornamento, con un rinnovamento mensile che consente agli ospiti di scoprire sempre nuove etichette, in linea con la stagionalità della cucina e con l’evoluzione dell’offerta del locale. Un approccio che stimola alla scoperta e garantisce abbinamenti sempre pensati, mirati e coinvolgenti.

Nel centro pulsante della città eterna prende, quindi, vita un progetto che va oltre la semplice ristorazione, offrendo un’esperienza completa, immersiva e pensata per accompagnare ogni momento della giornata.

Un unico indirizzo ma due anime complementari che dialogano armoniosamente all’interno di uno spazio ampio ed elegante: da una parte il calore della bakery, la fragranza del pane appena sfornato e il profumo del caffè; dall’altra l’atmosfera conviviale del ristorante e della griglia, dove tradizione e ricerca si incontrano a tavola.

Dalla prima colazione al pranzo veloce o rilassato, dalla cena gourmet al dopocena raffinato, ogni momento trova il suo spazio e la sua proposta dedicata. Gran Deroma si conferma così come un punto di riferimento nel cuore della capitale, capace di accogliere cittadini e viaggiatori con la qualità, il design e la passione che contraddistinguono l’intero progetto. Un luogo dove l’ospitalità è un valore fondante e dove ogni elemento, dalla mise en place al menù, racconta una storia di passione, competenza e visione.

 

Francesca Sirignani

 

PER INFORMAZIONI:

Gran Deroma
Largo del Nazareno, n.13 – 00193 Roma

Tel. 06.45677938

Email: ciao@deromamor.com

www.deromamor.com

 

 

Francesca Sirignani

Giornalista pubblicista specializzata in tematiche turistiche ed europee. Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza e, dopo aver ottenuto la seconda laurea in Studi Europei ed Internazionali, ha approfondito la conoscenza dell’inglese e del francese viaggiando e frequentando corsi linguistici all’estero. Collabora con diversi un periodici specializzati in viaggi e rivolti a chi è appassionato di turismo, cultura ed enogastronomia. Si è occupata anche della redazione dei magazine dell‘ Hotel Indigo St. George, un boutique hotel 5 stelle lusso di Roma. La passione che nutre per le culture, le tradizioni e i paesaggi di altri popoli l’ha sempre portata a viaggiare e a fotografare molti Paesi.

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