Turismo
La Pasqua in Polonia è una ricorrenza molto sentita, un periodo di festa e divertimento, di tradizioni e di usanze che hanno forti radici e si tramandano da secoli.
Sergio Ferroni

Pasqua polacca - Dal sacro al profano, dalla spiritualità alle palme, alle uova decorate e ai mercatini.

E la primavera è anche il periodo migliore per organizzare un viaggio in questo Paese per scoprirne l’incredibile varietà culturale, tra folclore e patrimonio storico.  Che siano legate alla vita quotidiana o a riti religiosi, la grande varietà e la ricchezza delle diverse culture esistenti nel mondo sono una delle caratteristiche più affascinanti da scoprire, patrimonio per chiunque voglia approfondire le conoscenze, le storie e i modi di vivere di ciascun popolo. La Pasqua in Polonia, Paese particolarmente legato alle proprie tradizioni, è uno dei momenti migliori per conoscere più intimamente questi luoghi al risveglio primaverile, quando la luce e il tepore delle giornate rendono il viaggio ancora più piacevole. Pur essendo la popolazione polacca particolarmente devota a questa ricorrenza cristiana, scoprirete che in molte località della Polonia il sacro si fonde spesso con il profano e le tradizioni, le usanze e talvolta il folclore, dando vita a celebrazioni suggestive.

Le palme decorate

La domenica che precede la Pasqua, ovvero la Domenica delle Palme (Niedziela Palmowa in polacco), segna l’inizio della Settimana Santa in Polonia così come nei paesi dalle forti tradizioni cristiane. Numerose le cerimonie che riflettono la cultura e la storia del Paese e le palme ne sono il simbolo. Una delle usanze più popolari è, infatti, quella di intrecciarle a mano e decorarle con rametti di salice, fiori, nastri e piume colorate; queste vengono poi benedette, portate in processione durante la messa e, quindi, appese alle pareti della propria casa.  La bellezza delle palme viene anche celebrata ogni anno a Lipnica Murowana, nella Regione Malopolska, dove la tradizione della loro lavorazione è tramandata da generazioni tanto da dare vita ad un concorso che prevede premi in denaro per la meglio decorata. La competizione è accompagnata da eventi folcloristici, degustazioni di piatti tipici polacchi e numerosi spettacoli. Anche nella cittadina di Lyse (a circa 200 km da Varsavia), nella Regione Mazowieckie, si può assistere a questo originale rituale, che simbolicamente unisce elementi sacri e profani, molto sentito dai cittadini e preparato con grande anticipo per partecipare alla gara che premia la palma dalla migliore fattura.

Le uova decorate e il cestino pasquale

Un’altra tradizione antica e radicata (si pensa risalga al X secolo) è quella delle uova decorate, che in Polonia si chiamano pisanki (appunto uovo decorato). Si tratta di veri e propri capolavori, delle opere d’arte per il modo in cui vengono dipinte, utilizzando svariate tecniche come la cera calda o i coloranti naturali, per creare, con l’aiuto di un legnetto o di un ago, immagini raffinate dalle forme delicate. Queste decorazioni vengono realizzate anche con gusci svuotati (wydmuszki) o tinte prodotte da un’infusione di cipolla a buccia gialla e ornate con la lana colorata (kraszanki).

Preparate da grandi e piccini, una volta pronte, le uova spesso sono scambiate tra amici e familiari come segno di buon auspicio o vengono messe nella swieconka, il cestino pasquale che tutte le famiglie portano in chiesa il Sabato Santo per essere benedetto, riempito anche con prelibate vivande, gustate in compagnia il giorno di Pasqua.

Rekawka, tradizionale festa del periodo pasquale a Cracovia

Ogni anno, il martedì dopo Pasqua, il tumulo di Krakus, a Cracovia, è palcoscenico della tradizionale festa della Rekawka che prevede l’allestimento di un villaggio medievale grazie al quale è possibile conoscere lo stile di vita, l’artigianato e le armi degli antichi slavi, oltre a diventare campo di battaglia per cavalieri.  Si tratta del più antico tumulo del capoluogo della Regione Malopolska che, secondo la leggenda, fu elevato in memoria di Re Krak, sepolto in cima alla collinetta e che, nei tempi precristiani, era il luogo dove in primavera si svolgevano riti pagani legati alla commemorazione dei defunti slavi.  Oggi questi rituali si sono trasformati in vere e proprie feste, durante le quali si svolgono numerose performance artistiche e competizioni, si accedono falò e si organizzano imponenti rievocazioni storiche.

La Fiera di Pasqua a Cracovia

Il periodo pasquale è anche un’ottima occasione per passeggiare nei centri storici delle più grandi città polacche e visitare i tradizionali mercatini di Pasqua, dove poter acquistare souvenir e assaggiare alcune delle tipiche pietanze del posto.  Tra quelli più popolari, suggeriamo la Fiera di Pasqua che si svolge nella piazza principale di Cracovia, Rynek Glowny, la piazza medioevale più grande d’Europa. Qui troverete bancarelle che vendono uova dipinte a mano, oggetti artigianali, porcellane, ambra e fiori di ogni tipo, oltre agli immancabili stand gastronomici dove degustare piatti tipici della tradizione pasquale e non, come bigos e pierogi, accompagnati dal “Grzaniec Galicyjski”, vin brûlé polacco servito caldo.

News correlate
African Explorer: i viaggi di Natale per chi odia il Natale!

La cura per l’holiday blues secondo African Explorer Ovvero, i viaggi di Natale per chi odia (o ama poco) il Natale!


Reality Travellers 2024 a Barcellona

Riparte alla grande il format televisivo Reality Travellers ideato e condotto da Carmen Morello per la Carmen Morello Productions srls.


GO! BORDERLESS – Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025

L’Ente sloveno per il Turismo presenta la nomina di Nova Gorica insieme a Gorizia a Capitale Europea della Cultura per l’anno 2025.


Juliana Bike: che spettacolo la Slovenia!

Un viaggio a tappe su due ruote tra laghi, creste alpine, delizie gastronomiche nelle Alpi Giulie slovene dove, dai piedi del Triglav, il richiamo della natura arriva più forte.


Segreti d'autunno: la stagione delle foglie dorate, ai piedi del Monte Rosa

Con l’arrivo dell’autunno al Monte Rosa è tempo di gusto, di saperi antichi, di contemplazione e di momenti da dedicare a se stessi.


Valle d’Aosta. È nei borghi, l’anima viva della Valle

Un viaggio attraverso le piccole località che costellano la Valle d’Aosta rivela l’anima più intima e riservata di questo angolo di pianeta, incastonato tra le alpi e il cielo, dove la storia si mostra in tutta la sua potenza nelle tracce lasciate da ogni


Sandals Resorts: Il drink è servito… in piscina

Si chiamano “swim-up bar” e sono diventati ormai una vera e propria moda nei resort più esclusivi di tutto il mondo


Star Clippers: magia d’autunno

Vele al vento si specchiano nella bellezza solitaria del mare d’autunno. Star Clippers resta fino a ottobre nel Mediterraneo tra Malaga e Malta, per poi spostarsi alle Canarie prima di superare le colonne d’Ercole e partire alla volta del Nuovo Mondo.


Le Bahamas nel programma Transcultura UNESCO

Cultura, creatività e turismo hanno, negli ultimi anni, trovato sempre più punti d’incontro, ma rimane ancora inespresso un potenziale utile alla crescita di un’offerta turistica e culturale distintiva e più sostenibile


Vittoriosa: cuore elegante di Malta

La più rinomata delle celebri Tre Città che, tra arte e cultura, ospita uno degli eventi di maggior richiamo dell’arcipelago: il Birgufest