
Turismo
Roberto Dionisi
Monterosa, essenza di primavera
A piccoli ma decisi passi si sta approssimando quel momento dell’anno in cui le risate, i richiami e le voci degli sciatori e degli snowboarder, che hanno allegramente invaso per mesi le piste di Monterosa Ski, vanno, via via, a scemare. Non è il silenzio, però, a prendere il loro posto: torna il frusciare delle foglie, lo scorrere delle acque impetuose di ruscelli e torrenti, ingrossati dalle nevi che si sciolgono, il sussurro di escursionisti che, nel tenere bassa la voce, pare non vogliano disturbare il risvegliarsi di una natura impetuosa e bella… tremendamente bella. Si fermano, per un po’, decine di impianti che restano lì, sospesi, ad aspettare quieti un’altra estate per riattivarsi a favore degli irriducibili della neve… scialpinisti e alpinisti attratti dalla potenza dei 4.000 del comprensorio…ma questa sarà un’altra storia…
Non chiamatela bassa stagione, per favore. No, la montagna a primavera non è come il mare d’inverno.
Qui al Monte Rosa arriva, eccome (!!), qualcuno a farci compagnia: camosci e stambecchi che si spingono in questa stagione a quote più basse e, con po’ di fortuna e nel silenzio, si possono ammirare insieme a marmotte, caprioli e ad una variegata ed elegante fauna volatile che comincia a tornare. Per tutti questi abitanti della montagna, e per chi sa coglierne la bellezza, la primavera è altissima stagione. Basta prestare l’orecchio ai suoni impercettibili del risveglio della natura e gli occhi ai paesaggi che tornano a colorarsi e a decorarsi, per rendersi conto che proprio il periodo considerato dai più stagione di passaggio, per il turismo montano, è quello dove la montagna vive più intensamente e sprigiona tutta la sua energia rigenerante.
Avviciniamoci in punta di piedi, in silenzio, per ascoltarne la sinfonia, con rispetto, attenzione e una certa dose di stupore.
Happy Ski, la promo per sciatori irriducibili
Fino al 21 aprile, data di chiusura del comprensorio sciistico Monterosa Ski, con un pernottamento della durata minima di tre notti (quattro notti se incluso il fine settimana) la promo Happy Ski dà diritto a uno sconto sullo Skipass fino al 35%. Decine di strutture aderiscono all’iniziativa permettendo a sempre più persone di assaggiare la neve del Monte Rosa fino a primavera inoltrata. Da residence dal gusto rustico, a chambre d’hôtes immersi nel verde, fino a lussuosi Hotel 4 stelle, l’ospitalità targata Monterosa non manca mai.
Graines de Culture: quando il paesaggio diventa casa
Nelle valli del Monte Rosa si snodano sentieri che attraversano verdi prati e fitti boschi ed offrono scorci su antichi villaggi walser e affascinanti castelli medievali, accarezzano i laghi e gli antichi canali irrigui. Centinaia di chilometri di sentieri naturali segnati, si estendono attraverso questo variegato paesaggio: itinerari capaci di regalare nuove sfide e bellezze inaspettate, tour di più giornate ed escursioni a ritmo lento, condite da una cucina di alto livello accompagnata da grandi vini e birre locali.
“Graines de Culture” è un pacchetto creato per presentare i borghi medievali del territorio all’imbocco delle valli del Rosa, percorrendo insieme la Via delle Gallie, all’ombra del Ponte Romano che dà il nome alla località di Pont-Saint-Martin. Le graziose stradine di Chemp, costellate dalle sculture che animano gli angoli più caratteristici di questo piccolo borgo diventato un museo a cielo aperto, poi, e naturalmente il Forte di Bard, i suoi musei e i suoi camminamenti. Ciliegina (o meglio, acino d’uva!) sulla torta, la scoperta dell’Ecomuseo della Vite e del Vino di Donnas, così come l’interessante Ecomuseo Latteria di Teby. E dopo tutto questo camminare, scoprire e visitare, ci si gusta insieme una merenda sinoira dove non mancheranno salumi, formaggi e vini del territorio.
Validità: da metà marzo a metà giugno e da metà settembre a fine novembre
Prezzo a persona a partire da €240,00.
Per maggiori info: Agenzia Snow&Feelings
E-mail: agenzia@visitmonterosa.com – Tel: +39 0125 303111
I trekking di primavera ai piedi del Rosa
Tour des Villages – Fontainemore
Un ponte medievale sul torrente Lys, in Valle di Gressoney, è il punto di partenza di questo percorso ad anello che si snoda attraverso sentieri e mulattiere, toccando diversi villaggi alpini con le loro architetture in pietra e cappelle votive, oltre al celebre orrido di Guillemore.
Tipologia: passeggiata
Difficoltà: E
Lunghezza: 10000 m
Periodo consigliato: maggio – settembre
Il Walser réng: un trekking sulle strade dei popoli Walser
Gressoney-Saint-Jean è il maggiore polo culturale per lo studio delle popolazioni Walser della Valle d’Aosta. Da qui parte un sentiero ad anello della lunghezza di 8 km, percorribili in un giorno, che non presenta particolari difficoltà. Risalendo il corso del torrente Lys si giunge ben presto a Tschemenoal, villaggio Walser interamente in legno in cui si entra passando accanto ad una caratteristica cappella posta su di uno strapiombo.Superato il Lago Gover e la cascata dell’Alpenzu, si giunge al fiabesco Castel Savoia, residenza estiva da favola della regina Margherita. Il sentiero scende poi, tra larici e praterie, fino alla meravigliosa Villa Margherita, oggi sede del comune di Gressoney-Saint-Jean. Attraversato il ponte di legno sul torrente Lys, si ritorna al punto di partenza.
Tipologia: passeggiata
Difficoltà: T - Turistico
Lunghezza: 8636 m
Periodo consigliato: aprile - ottobre
Sostenibilità e cultura
Alagna Water Refill: un impegno per la sostenibilità
Alagna Valsesia continua a promuovere un turismo più consapevole con il progetto Alagna Water Refill, nato per ridurre l’uso della plastica incentivando l’utilizzo di borracce riutilizzabili. Sono arrivate le nuove borracce ufficiali di Alagna, e il progetto sta per essere completato con la finalizzazione delle mappe dei punti di ricarica d’acqua, che saranno presto disponibili per cittadini e turisti. Un’iniziativa concreta che consolida Alagna come destinazione attenta all’ambiente, invitando visitatori e comunità locali a essere parte attiva nella tutela del patrimonio naturale.
Visite al museo dell’Istituto di ricerca A. Mosso: la scienza in quota (19 aprile)
Monterosa Ski può vantare, all’interno del proprio comprensorio, un centro di ricerca ai 2.901 m di quota del Passo dei Salati, raggiungibile con gli impianti sia da Alagna Valsesia che da Gressoney-La-Trinité. Sabato 19 aprile, nel cuore delle vacanze pasquali, ci sarà l’ultima data di apertura al pubblico del centro per la stagione, con una visita guidata da 60 minuti cui si aggiungono 20 minuti di camminata sulla neve tra Passo dei Salati e Istituto.
Tariffe: adulto €27,00, junior €20,00, baby €5,00; comprensive di biglietto A/R Alagna-Passo dei Salati, accompagnamento e visita guidata all’Istituto. Chi arriva da Gressoney potrà acquistare il biglietto A/R in biglietteria a Stafal e corrispondere all’Istituto la quota guida di €5,00.
Prenotazione obbligatoria entro le 12.00 del giorno precedente
Email: consorzioturisticoalagna@gmail.com – tel: +39 0163 922988.

Fondatore del magazine, scrive anche di arte, architettura e design, eventi e turismo
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