ABC della Qualità e le imprese al femminile del Made in Italy: da un’intuizione a una rete di eccellenze.

C’è un’Italia che cresce in silenzio ma con forza. È un’Italia che parla il linguaggio della terra, del tempo, della cura. Un’Italia fatta di donne che non si fermano, che trasformano intuizioni in imprese, tradizioni in innovazione, fatica in bellezza. È l’Italia delle imprenditrici che ogni giorno seminano valore e raccolgono futuro, con passione, determinazione e un’attenzione profonda alla Qualità, quella vera.

In questo scenario virtuoso nasce ABC della Qualità, un progetto che è molto più di un’idea: è una visione, un cammino condiviso. Ideato da Jessica Iozza con l’obiettivo di promuovere un consumo più consapevole, il progetto racconta e valorizza le imprese al femminile che custodiscono l’eccellenza del Made in Italy.

Il seme di ABC della Qualità è germogliato da un incontro speciale: quello tra Jessica e Giuditta Marsili. Un incontro che è diventato sinergia, collaborazione e  amicizia profonda. Insieme, hanno dato vita a una rete viva, dinamica, dove le storie si intrecciano, le esperienze si sostengono e le competenze si moltiplicano.

Da quel primo passo è nato un cammino corale che ha coinvolto altre imprenditrici straordinarie, protagoniste di territori, storie e saperi unici: Stefania Stefanangeli, con la sua Norcineria Stefanangeli, custodisce l’antica arte della lavorazione delle carni, rispettando i ritmi della tradizione e la qualità delle materie prime. Alessandra Gaudenzi, cuore e mente del Pastificio Il Pioppo Gaudenzi, trasforma grano e acqua in pasta artigianale, dando forma a storie fatte di mani esperte e tempo ben speso. Virginia Succhiarelli, fondatrice di Brivì Tartufi, esplora il bosco con rispetto e passione, per offrire tartufi che raccontano il gusto autentico della natura. Maria Barbara Conti, con la sua azienda agricola Trenta Querce, unisce sapere contadino e spirito innovativo, in un equilibrio armonico tra ambiente e produzione. Daniela Passagrilli, anima de La Fava Cottura, crede nella semplicità nutriente e digeribile dei legumi coltivati con amore e attenzione, tra tradizione e sostenibilità.

ABC della Qualità non è solo un progetto: è una comunità in cammino, una costellazione di donne che scelgono ogni giorno di fare impresa con senso, con anima, con visione.
Una rete che cresce con lentezza e autenticità, portando alla luce un’Italia che ha tanto da dire e da insegnare.

ABC della Qualità non è una semplice vetrina di eccellenze artigianali: è un vero e proprio laboratorio culturale, un luogo di incontro tra chi produce con cura e chi sceglie con consapevolezza. È uno spazio in cui si coltiva una nuova idea di consumo, basata sulla conoscenza, sulla responsabilità e sull’empatia.

Al centro del progetto, infatti, non c’è solo il prodotto ma la storia che lo accompagna: il tempo impiegato per realizzarlo, la fatica che lo rende unico, la passione che lo anima, la competenza artigiana che lo plasma. Sono questi elementi – spesso invisibili a uno sguardo distratto – che ABC della Qualità porta alla luce, educando il consumatore a riconoscere e scegliere la vera Qualità.

«L’obiettivo non è semplicemente vendere,» sottolinea Jessica Iozza, ideatrice del progetto, «ma creare un ponte tra chi produce e chi consuma, generando un legame autentico che nasce dalla conoscenza, dalla fiducia e dalla formazione. Perché dietro ogni prodotto di qualità c’è un mondo fatto di dedizione e valori che meritano di essere raccontati e riconosciuti.»

Sebbene la rete nasca con l’intento di valorizzare il lavoro delle donne, ABC della Qualità è un progetto inclusivo, aperto a tutte le realtà, femminili e maschili, che condividono la stessa visione: fare impresa con etica, con radici profonde nel territorio e con uno sguardo rivolto al futuro.

Un esempio significativo è Luciano Catellani, custode appassionato del formaggio delle Vacche Rosse. La sua missione va oltre la produzione: Luciano ha dedicato la vita alla tutela di una razza bovina autoctona, preservandone la biodiversità e offrendo un formaggio che è simbolo di eccellenza e rispetto per la natura. La sua presenza nella rete è testimonianza di come valori autentici possano unire persone diverse in un progetto comune.

Oggi, ABC della Qualità è molto più di un network di imprese: è una nuova narrazione del Made in Italy, dove le donne non sono soltanto protagoniste ma alleate e ambasciatrici di un’Italia vera, fatta di relazioni, saperi, territori e mani che lavorano con amore.

Una rete che cresce attraverso l’ascolto, la collaborazione e il desiderio di restituire senso e profondità all’atto dell’acquisto perché scegliere un prodotto consapevolmente non è solo un gesto economico ma un atto culturale, sociale e politico. Proprio da qui  può nascere un vero cambiamento reale.

Francesca Sirignani